Come promesso alla comunità meticcia di San Antonio, e a quella shipiba di Santa Teresita, la mia associazione ha mantenuto le promesse fatte. Grazie al fatto d'aver incontrato una signora nata a Pucallpa e che vive a Stoccolma dove dirigeva l'associazione peruviana svedese ''VIKINCA'', grazie a loro ''Amanecer Andino'' ha mandato quattro professori nelle due comunità dove hanno lavorato per tre settimane. I prof. sono poi tornati molto contenti d'aver provato quella esperienza nella foresta; e se gran parte dei 10 milioni di abitanti della capitale peruviana conoscesse il loro Paese uscendo da Lima, il multirazziale Perù avrebbe meno problemi per crearsi una migliore e ferma identità culturale. E credo che questo discorso valga anche per tanti altri Paesi sudamericani.
L'anno scorso, stavolta grazie alla onlus ''Namastè'' diretta dalla mia amica Valeria di San Lazzaro (Bologna, certo!), abbiamo aperto una buona biblioteca dentro la comunità Santa Teresita (Video).
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